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Notte Saturnina
Diverso lume,
pacioso in volto
in tua magnificenza
dall'alto sorridi.
Ridi splendente
e in fraterno
accordo, ascoltami.
eterno magnate
di nasi sognatori,
quanti, dalla pietra,
esuli, né solchi tuoi
affossan le tane,
invidia del lontano
guardo e del giudizio.
Di omnie presenze
e morbosi distacchi
visioni a noi doni;
alto sei ma solo
nella bellezza recluso.
Solo l'occhio concedoti
ben altro lume
sfavilla i quattro sensibili.
Davide Trapani
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